I teodem guardano a Francesco Rutelli e Paola Binetti e Luigi Bobba battezzano ‘PeR. Persone e Reti’, una nuova associazione in casa Pd che guarda al mondo del volontariato e dell’associazionismo cattolico ed e’ pronta al confronto con aree cattoliche di altre forze politiche, a partire dall’ Udc. All’appuntamento manca però una fondatrice storica dei Toedem, quale la senatrice Emanuela Baio: “Credo dell’unità del Pd senza le distinzioni in correnti interne“, spiega facendo gli auguri a Binetti e Bobba.
Primo appuntamento peer ‘PeR’ è fra sette giorni: la presentazione ufficiale è prevista a Montecitorio lunedì 29 settembre. Il giorno dopo, martedì, il primo confronto pubblicò sul tema della laicità, con conclusioni di Francesco Rutelli. Sono attesi,fra gli altri, il segretario del Pd Walter Veltroni, il leader Udc Pier Ferdinando Casini, il Vicepresidente Pdl della Camera Maurizio Lupi, esponente di Cl.
Spero che questa associazione, di cui io non condivido le finalità ma questo non è ovviamente importante, non diventi però una nuova corrente del pd.
Ciao
una significativa iniziativa sociale e culturale nella indicazione di un giusto cattolicesimo impegnato in politica, svincolata da pressanti logiche di partito, aperta al dialogo nella ricerca di valori condivisi; giustissimo il confronto con l’UDC di Casini: complimenti Rutelli!
Ancora e sempre si mescolano religione e politica, che devono restare in ambiti distinti.
L’Italia è un paese in gran maggioranza cattolico eppure si sente il bisogno di fare gruppi di cattolici in politica: quasi che la religione fosse minacciata.
Se fossimo un paese multi religioso come quasi tutti i paesi europei lo immaginate con tanti gruppi politici Cattolici, protestanti, mussulmani ecc ? Non ne esiste alcun esempio in Europa! Esiste un bel riferimento: il Libano in conflitto permanente.
Questa necessità sentita solo in Italia risponde solo al bisogno ti mantenere il controllo del potere nelle mani di un solo gruppo già maggioritario e di una chiesa che dal tempo di Costantino per 1700 anni ha sempre gestito insieme il potere e la religione, facendone un tutt’uno indissolubile.
Questo è lo scopo di questo nuovo come degli altri esistenti movimento politico religiosi cattolici in Italia.
Non potremo mai avere uno stato, un governo, un parlamento, indipendente e rispettoso di tutte le credenze? Rileggete gli articoli 3 e 19 della Costituzione della Repubblica Italiana: un ripasso non fa mai male.
Non so se l’idea sia ottima, certamene è buona.
Ma ho una domanda che mi urge, dentro: nell’ambito dell’ovvia “opzione preferenziale per poveri”, quale spazio intendete riservare a gente che, per grazia di Dio, da sempre ha fatto la scelta della totale condivisione di vita con i poveri?
Disquisire sul concetto di povero è davvero il non plus ultra?
Non condivido affatto la posizione di Jona: il potere è una funzione essenziale del vivere comune, l’anarchia è una grande e signifcativa e feconda utopia, non un modulo di intervento sulla realtà sociale. Il potere va gestito, così o cosà, ma va gestito.
Come? Nessuno può dare risposte preconfezionate.
Ma tutti possiamo e dobbiamo, come cattolici, individuare lo stile di fondo della nostra partecipazione al potere.
Non siamo nati per gestire il potere. Il Catechismo dei Giovani della CEI, anni 70, sottolineava questa esigenza soffermandosi sul caso di Gesù che oppone il suo “no” a due fratell che gli chiedono di fare da “giudice di pace” tra di loro.
Quel testo (“Non di solo pane”) è stato sepolto da tempo immemorabile.
Eppure la corretta gestione del potere ha bisogno anche di noi, cn quello sitle di intervento.
Allora … faremo la nostra parte con un minimo di nausea, con un minimo di voltastomaco, come chi maneggia escrementi…; non è sentimentalismo, questo, ma è la premessa per scelte operative importanti, come far strada a chi dimostra forza vera e competena più grande di quella nostra, come il ritirarsi quando è tempo, senza dovere necessariamente attendere che sia il Padreterno a ritirarci il patentino…
D.A.M.F.
Associazione di Comunisti Laici o Catto-Comunisti…….sempre la solita minestra.